Teatro

IL TEATRO SOCIALE DI BUSTO ARSIZIO PER L'OSTENSIONE DELLA SACRA SINDONE A TORINO

IL TEATRO SOCIALE DI BUSTO ARSIZIO PER L'OSTENSIONE DELLA SACRA SINDONE A TORINO

Venerdì 9 aprile, alle 21.00, la compagnia stabile del Teatro Sociale di Busto Arsizio sarà a Torino, presso la Real Chiesa di San Lorenzo, con la sacra rappresentazione “Donna del Paradisolo tuo figliolo è priso”. Lo spettacolo verrà proposto come chiusura dell’iniziativa I cavalieri della Sindone, un pellegrinaggio a cavallo che, dal 2 al 9 aprile, vede otto cavallerizzi italiani ed otto francesi ripercorrere il cammino effettuato nel 1578, quando il “sacro lino” venne portato da Chambéry a Torino, all’interno di Palazzo Reale, per abbreviare il viaggio dell'anziano san Carlo Borromeo che desiderava venerare la reliquia. L’allestimento, per la regia di Delia Cajelli e con le coreografie di Elisa Vai, sarà completato da alcuni quadri scenici sul Mortorio di Cristo, estrapolati dalla sacra rappresentazione La Passione, proposta dal teatro Sociale di Busto Arsizio nel 2009, in occasione della Festa del Crocifisso di Castano Primo. Sul palco saliranno Ambra Greta Cajelli, Delia Cajelli, Giovanni Foscarin, Gerry Franceschini, Ada Garufi, Mario Piciollo, Anita Romano e Claudio Tettamanti. Lo spettacolo prende spunto da alcune delle più importanti opere, appartenenti alla letteratura sacra e non, che hanno tratteggiato la figura di Gesù Cristo e della Madonna: dai Vangeli canonici ed apocrifi al recente libro In nome della Madre, di Erri De Luca, da alcune sacre rappresentazioni del XIV e il XV secolo a toccanti laude medioevali, come la struggente e drammatica poesia Pianto della Madonna, di Jacopone da Todi. Ne emerge un ritratto a tutto tondo della “Passio Christi” e un affresco intimo di Maria di Nazareth, vista come una donna dal destino speciale: umana nella sua quotidianità, nella dimensione di sposa e madre amorevole, ma miracolo vivente della verginità che si fa carne. «Lo spettacolo proposto a Torino -spiega Delia Cajelli- si chiuderà con la rappresentazione della Resurrezione di Cristo, ricreata attraverso una luce bianca potentissima». Un omaggio alla Sindone, a quel sudario di lino con l'immagine di un uomo, torturato e ucciso mediante crocifissione, che da sempre affascina fedeli e scienziati. L’evento gode del patrocinio del Comune di Busto Arsizio (VA) e ha ricevuto un contributo dalla Fondazione Cariplo di Milano. Giovedì 8 aprile, a partire dalle 15.30, il Teatro Sociale di Busto Arsizio ospita le prove aperte della sacra rappresentazione.